Da quando sei comparso nelle nostre vite creare crateri nelle rotatorie è diventato semplice stappare una bottiglia di vinetto.
Ti amiamo Fa Buchi.
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Da quando sei comparso nelle nostre vite creare crateri nelle rotatorie è diventato semplice stappare una bottiglia di vinetto.
Ti amiamo Fa Buchi.
In viale D’Alviano: una palma (che è stata rubata il giorno dopo).
In contrà Burci: un lauroceraso e delle piantine di tagete.
In contrà San Bortolo: delle margherite.
@ La Corte, domenica 11 aprile
(ovvero: Quel che non ammazza decora)
Serata di presentazione del Guerrilla Gardening: mirabolante antidoto
alla noia berica, innovativa ricetta per mantenersi in forma, gaudenti
e
stilosi con del sano giardinaggio abusivo. Dopo le uova di pasqua, le
bombe di semi. Alla scarna ma intrigante presentazione seguirà un
laboratorio pratico di tecniche guerrigliere in contesto urbano:
tecnica #3 le bombe di semi
L’evento, che si svolgerà alla Corte del Deposito 95, seguirà l’aperitivo, che avrà inizio come di consueto alle 18.30: porta guanti da giardinaggio, arnesi e quello che vuoi trovare!
San Giuseppe è un’incognita per noi guerriglieri verdi. Non sappiamo mai cosa aspettarci dopo i nostri "attacchi vegetali". La situazione è peggiorata dopo che ci siamo accorti che qualcuno aveva rubato alcune delle piante che avevamo messo a dimora, tra cui il beneamato rosmarino dell’aiuola più piccola.
Onde rinnovare il nostro coinvolgimento con il quartiere e i suoi abitanti, abbiamo deciso di insistere con un’azione di ripristino. Entrambe le aiuole precedentemente toccate dal gruppo sono state ripulite e rinnovate con nuove piante.
Quella più grande ospita ora due nuove azalee, alcune primule, delle tappezzanti ed alcuni esemplari di una pianta non meglio identificata che dovrebbe diventare una piccola siepe. Inoltre, durante le ultime due settimane sono fioriti i narcisi che a ottobre avevamo messo a dimora all’interno del progetto denominato "Bulbami 2009".
I narcisi sono i protagonisti anche dell’aiuola più piccola. Lì abbiamo ripulito il terreno dalle infestanti e messo a dimora una primula rossa. Per migliorare l’aspetto di questo spazio residuale, abbiamo inoltre realizzato una pacciamatura di corteccia.
I Crochi, ultimi eroi urbani: Riusciranno i nostri eroi urbani a superare quest’inizio primavera nevoso e tormentato?
Il progetto Bulbami, iniziato con la raccolta fondi nel giugno 2009 a Festambiente e proseguito con le incursioni notturne di interramento
nel successivo autunno, finalmente vede la luce! I quasi 2000 bulbi
disseminati nelle aiuole e lembi di terra liberi stanno spuntando in
questi giorni. Opportunamente scelti per la loro resistenza alla
siccità e per il fatto si essere perenni, rimarranno con noi a lungo,
salvo interventi de Il malvagio Giardiniere Comunale, de Il Teppista di
Quartiere o de Il Cane poco Addestrato.
Ecco alcune delle prime foto. Durante le prossime settimane pubblicheremo le altre.
Amiamo il guerrilla gardening, specialmente quando raggiunge livelli di demenzialità che non credevamo possibili.
Ieri sera alcuni componenti della Santa Alleanza dei Guerriglieri Verdi si sono dati appuntamento davanti al Quardi per mettere a dimora alcune primule e una forsizia in un’aiuola molto spoglia.
Prima dell’intervento appariva così:
Il tutto è avvenuto sotto la pioggia e nel giro di una ventina di minuti.
Dietro alla realizzazione di quest’aiuola c’era l’intento di sorprendere gli studenti, soprattutto perché il giorno dopo (cioè oggi) ci sarebbe stata l’assemblea d’istituto del Quadri con un laboratorio di guerrilla gardening.
Questa mattina ci siamo dunque recati al Quadri. La nostra macchina era stracolma di fiori, che avevamo deciso di portare nonostante la pioggia battente e la conseguente sensazione che nessuno avrebbe voluto fare giardinaggio sotto il diluvio.
Durante la prima parte del laboratorio abbiamo condiviso i racconti di alcune esperienze "sul campo" e presentato in generale il fenomeno del guerrilla gardening.
Dopo una quarantina di minuti abbiamo chiesto agli studenti se avevano voglia di uscire sotto il diluvio a piantare le primule che avevamo portato. Con nostro sommo stupore la risposta è stata positiva ed entusiasta.
Ci siamo dunque recati in cortile, dove abbiamo radunato tutto il materiale e ci siamo messi al lavoro, usando per lo più attrezzi di fortuna o scavando a mani nude. Nel giro di pochi minuti eravamo tutti fradici e più o meno ricoperti di fango.
Se posso permettermi una nota personale, era da tempo che non mi divertivo così in condizioni climatiche avverse.
I novelli guerrilla gardeners hanno scelto autonomamente che composizioni realizzare, vagliando varie possibilità ed optando infine per tre disegni (uno smile, una fila di primule in corrispondenza delle finestre della segreteria e una composizione circolare attorno ad un alberello)
E’ stata una mattinata deliziosa e siamo lieti di aver trovato un ambiente così ricettivo. Speriamo in futuro di poter tenere altri laboratori nelle scuole e di diffondere sempre più il verbo del guerrilla gardening. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato!
Venite a trovarci presso il nostro usuale banchetto in presidio.
Vi illustreremo il nostro nuovo progetto: Gheriglio Gardening.