Amiamo il guerrilla gardening, specialmente quando raggiunge livelli di demenzialità che non credevamo possibili.
Ieri sera alcuni componenti della Santa Alleanza dei Guerriglieri Verdi si sono dati appuntamento davanti al Quardi per mettere a dimora alcune primule e una forsizia in un’aiuola molto spoglia.
Prima dell’intervento appariva così:
Il tutto è avvenuto sotto la pioggia e nel giro di una ventina di minuti.
Dietro alla realizzazione di quest’aiuola c’era l’intento di sorprendere gli studenti, soprattutto perché il giorno dopo (cioè oggi) ci sarebbe stata l’assemblea d’istituto del Quadri con un laboratorio di guerrilla gardening.
Questa mattina ci siamo dunque recati al Quadri. La nostra macchina era stracolma di fiori, che avevamo deciso di portare nonostante la pioggia battente e la conseguente sensazione che nessuno avrebbe voluto fare giardinaggio sotto il diluvio.
Durante la prima parte del laboratorio abbiamo condiviso i racconti di alcune esperienze "sul campo" e presentato in generale il fenomeno del guerrilla gardening.
Dopo una quarantina di minuti abbiamo chiesto agli studenti se avevano voglia di uscire sotto il diluvio a piantare le primule che avevamo portato. Con nostro sommo stupore la risposta è stata positiva ed entusiasta.
Ci siamo dunque recati in cortile, dove abbiamo radunato tutto il materiale e ci siamo messi al lavoro, usando per lo più attrezzi di fortuna o scavando a mani nude. Nel giro di pochi minuti eravamo tutti fradici e più o meno ricoperti di fango.
Se posso permettermi una nota personale, era da tempo che non mi divertivo così in condizioni climatiche avverse.
I novelli guerrilla gardeners hanno scelto autonomamente che composizioni realizzare, vagliando varie possibilità ed optando infine per tre disegni (uno smile, una fila di primule in corrispondenza delle finestre della segreteria e una composizione circolare attorno ad un alberello)
E’ stata una mattinata deliziosa e siamo lieti di aver trovato un ambiente così ricettivo. Speriamo in futuro di poter tenere altri laboratori nelle scuole e di diffondere sempre più il verbo del guerrilla gardening. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato!